In quella che sarà una della partite più delicate dell'ultima giornata di Serie B (recupero della 34a non disputata per la morte di Papa Francesco), il Cittadella arriva all'appuntamento della stagione con il fiato cortissimo. La vittorie per 3-1 ottenuto contro il Bari venerdì scorso ha permesso ai veneti di salire a 39 punti, lasciandoli però impantanati al penultimo posto in classifica e attualmente a rischio retrocessione diretta. 

La squadra di Gorini non può fare calcoli: per salvarsi serve solo una vittoria, e poi attendere l’esito degli altri campi. Il bilancio stagionale è impietoso: 10 vittorie, 9 pareggi e 18 sconfitte, con soli 30 gol segnati, peggior attacco del torneo, e 54 subiti. Il Tombolato sarà una bolgia, ma il Cittadella dovrà giocare come contro il Bari se vorrà sperare di salvarsi. 

La Salernitana arriva a questa sfida decisiva dopo la sconfitta per 1-0 contro la Sampdoria, che l'ha lasciata a 39 punti. La squadra campana è consapevole che solo una vittoria può garantire la salvezza diretta o l'accesso ai playout, a seconda dei risultati delle altre squadre coinvolte nella lotta salvezza.

In questa ultima giornata, la squadra dovrà trovare la giusta determinazione e concretezza per conquistare i tre punti necessari a evitare la retrocessione. Una sfida ad altissima tensione, dove entrambe le squadre sono obbligate a vincere per sperare nella salvezza. 

Giocatori da tenere d'occhio: ancora una rete per Luca Pandolfi, sono otto finora in questa stagione. Tre invece le reti per Alberto Cerri, dal quale forse ci si aspettava qualcosa in più dopo il suo arrivo a gennaio. 

Statistica in evidenza: la Salernitana è tra le prime 3 squadre con il maggior numero di sconfitte in campionato in questa stagione, avendo perso 16 partite su 38. Per il Cittadella le sconfitte sono state 15.